Sono nata il 31 luglio 1973 a Trieste, dove mia mamma, psichiatra basagliana, si era trasferita per partecipare alla chiusura del Manicomio. Vivere da vicino questa rivoluzione ha contribuito a farmi diventare la persona che sono oggi.
Il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di diventare Archeologa: fin da ragazzina amavo visitare “sassi vecchi” e ne rimanevo affascinata. Dai 15 anni, ho passato le mie vacanze estive lavorando come volontaria sugli scavi.
Dopo il liceo classico mi sono trasferita a Pisa, dove mi sono laureata presso la facoltà di Lettere Classiche con indirizzo archeologico.
Ho completato la mia formazione da archeologa, prima a Bologna con la Scuola di Specializzazione e dopo a Padova dove ho conseguito il Dottorato di Ricerca.
Nonostante abbia viaggiato molto per studio e lavoro, ho continuato a vivere a Pisa, dove ho costruito la mia famiglia.
Sono una ricercatrice del CNR e mi occupo di valorizzazione e divulgazione del Patrimonio Culturale. Come imprenditrice lavoro nell’ambito della comunicazione ed organizzazione di eventi.
Perché mi candido
Ben oltre la metà della mia vita l’ho passata a Pisa, dove sono nate le mie tre bimbe, Giulia, Livia ed Elena, e dove ho messo radici.
Da madre e da cittadina è maturata la volontà di impegnarmi per renderla più vivibile ed accogliente oggi ed offrire maggiori opportunità alle future generazioni.
Non si può sempre restare ad osservare e giudicare: ho deciso di raccogliere questa sfida ed impegnarmi per migliorare la vita della nostra comunità.
Credo che sia possibile armonizzare la gestione del Patrimonio Culturale ed Ambientale con uno sviluppo economico ed urbano sostenibile che consenta la valorizzazione del Capitale Umano e delle risorse territoriali e imprenditoriali per proiettare Pisa nel futuro.