Sono nata a Pisa il 16/04/1965, cresciuta nel quartiere popolare del CEP.
Sono vedova (ho un compagno Marco), ho tre figli: Tommaso, impiegato commerciale 37 anni, Matteo 28 anni due lauree in lingue, e Greta 21 anni, studentessa universitaria e mamma di Alba, disabile.
Lavoro come receptionist presso l’Università di Pisa.
Nel 2000 per problemi personali mi sono avvicinata al sindacato della Cgil di lì a poco è nato il mio impegno politico, sindacale prima, come RSU dal 2000 al 2010.
Dal 2010 al 2022 ho operato come funzionario della Camera del lavoro di Pisa e Filcams, tutelando sempre le fasce più deboli per l’inclusione al lavoro e dei diritti. Ho curato passaggi di appalti nelle pubbliche amministrazioni.
Ho fatto parte del Comitato di quartiere, portando avanti battaglie sociali e territoriali.
PERCHÉ MI CANDIDO
Perché amo la mia città e chi come me vive il territorio tocca con mano le problematiche.
Perché politica significa inclusione, contrattazione, solidarietà, inclusione al lavoro e alle disabilità, al sociale e alla sanità, alla abitazione con nuove regole e controlli dal turismo al commercio.
Dignità a 40 famiglie messe alla gogna: i bancarellai di Piazza dei miracoli di Pisa.
Dobbiamo aprire e includere nei dialoghi i cittadini, le associazioni, i comitati di quartiere, perché tutto può essere fatto: non esiste “non si può fare”.
Mi candido per aprire le porte a tutti coloro che come me vogliono inclusione di tutte le parti sociali per una Pisa giusta e attenta ai bisogni di tutti.